Friday, 8 April 2016

"Apparecchio alla Morte" by St Alfonso Maria de Liguori (in Italian) - I




Dedica

All'Immaculata1 e sempre Vergine Maria:
Alla piena di grazia, alla Benedetta fra tutt'i figli di Adamo:
Alla Colomba, alla Tortorella, alla Diletta di Dio:
Onore del genere umano, Delizia della Santissima Trinità:
Casa d'amore, Esempio d'umiltà, Specchio di tutte le virtù:
Madre del bell'amore, Madre della santa speranza, e Madre di misericordia:
Avvocata de' miseri, Difesa de' deboli, Luce de' ciechi, e Medica degl'infermi:
Ancora di confidenza, Città di rifugio, Porta del Paradiso:
Arca di vita, Iride di pace, Porto di salute:
Stella del mare, e Mare di dolcezza:
Paciera de' peccatori, Speranza de' disperati, Aiuto degli abbandonati:
Consolatrice degli afflitti, Conforto de' moribondi, ed Allegrezza del mondo:
Un affezionato e amante, benché vile ed indegno
Suo Servo

Quest'Opera umilmente consagra.


INTENTO DELL'OPERA NECESSARIO A LEGGERSI

Altri desideravano da me un libro di Considerazioni sulle Massime eterne, per l'anime che desiderano di meglio stabilirsi e d'avanzarsi nella vita spirituale. Altri poi da me chiedeano una Selvetta di materie predicabili nelle Missioni e negli Esercizi spirituali. Io per non moltiplicare libri, fatiche e spese, ho stimato di fare la presente Opera, nel modo come si vede, acciocché possa servire per l'uno e per l'altro fine. Affinché possa giovare a' secolari per meditare, ho scritte queste Considerazioni divise in tre punti. Ogni punto servirà per una meditazione; e perciò dopo ogni punto vi ho soggiunti gli Affetti e Preghiere. E prego i lettori a non prendere tedio, se in queste preghiere leggerà sempre chiedersi le grazie della perseveranza e dell'amore a Dio; poiché queste sono le due grazie a noi più necessarie per conseguire la salute eterna.
La grazia dell'amor divino è quella grazia, dice S. Francesco di Sales, che contiene in sé tutte le grazie, perché la virtù della carità verso Dio porta seco tutte l'altre virtù: «Venerunt autem mihi omnia bona pariter cum illa» (Sap. 7. 11). Chi ama Dio, è umile, è casto, è ubbidiente, è mortificato, insomma ha tutte le virtù. «Ama, et fac quod vis», dicea S. Agostino. Ama Dio e fa quel che vuoi; sì, perché chi ama Iddio, cercherà di evitare ogni suo disgusto, ed altro non anderá cercando che di compiacerlo in tutto.
L'altra grazia poi della perseveranza è quella, che fa ottener la corona eterna. Dice S. Bernardo che 'l paradiso è promesso a coloro che incominciano la buona vita, ma si dà poi solo a coloro che perseverano: «Inchoantibus praemium promittitur, perseveranti autem datur» (S. Bern., Serm. 6 de modo bene viv.). Ma questa perseveranza, come insegnano i SS. Padri, non si dà se non a chi la domanda. Onde scrisse S. Tommaso che per entrare in cielo vi bisogna una continua orazione: «Post baptismum autem necessaria est homini iugis oratio, ad hoc quod coelum introeat» (3. p. q. 39. art. 5). E prima lo disse il nostro Salvatore: «Oportet semper orare, et non deficere» (Lucae 18. 1). E questa è la causa per cui molti miseri peccatori, benché perdonati, non persistono poi in grazia di Dio; ricevono il perdono, ma perché poi trascurano di cercare8 a Dio la perseveranza, specialmente in tempo di tentazioni, ritornano a cadere. All'incontro quantunque la grazia della perseveranza sia tutta gratuita, e non possa da noi meritarsi colle opere nostre, nondimeno dice il P. Suarez9 che colla preghiera infallibilmente si ottiene; avendo già prima detto S. Agostino10 che questo dono della perseveranza può meritarsi coll'orazione: «Hoc Dei donum suppliciter emereri potest, id est supplicando impetrari potest» (De dono persev. cap. 6).
            Questa necessità dell'orazione la dimostreremo a lungo in un'altra operetta a parte, intitolata, Il gran mezzo della preghiera: operetta la quale, quantunque sia breve e perciò di poca spesa, nondimeno mi costa molta fatica, ed io la stimo di sommo utile ad ogni genere di persone; anzi dico asseverantemente, che fra tutt'i trattati spirituali non v'è, né può esservi trattato più utile e più necessario di questo della preghiera per ottenere la salute eterna.
            Acciocché poi le presenti Considerazioni potessero servire anche per predicare a' sacerdoti, che han pochi libri, o non han tempo di leggerli, l'ho fornite di testi di Scritture e di passi di SS. Padri, benché brevi, ma spiritosi, quali appunto debbono essere per le prediche. Avvertendo che ogni Considerazione unitamente con tutti i tre punti viene a formare una predica. A tal fine ho procurato di raccogliere da molti autori i sentimenti più vivi, che mi son paruti più atti a muovere; e ne ho posti diversi ed in succinto, acciocché il lettore possa sceglierne quelli che più gli gradiscono, e stenderli poi a suo piacere.
            Tutto sia a gloria di Dio.
            Viva Gesù nostro amore, e Maria nostra speranza.

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